Meditazione camminata all'aperto
Ovunque
camminiamo, possiamo praticare la meditazione camminata. Ciò significa
semplicemente sapere che stiamo camminando: lo scopo della meditazione camminata
è solo camminare, essere nel momento presente, consapevoli del nostro
respiro e del nostro camminare. Non c'è bisogno di arrivare da nessuna
parte. Camminiamo liberi e stabili, senza fretta. Siamo presenti ad ogni passo.
E quando desideriamo parlare, ci fermiamo e diamo piena attenzione all'altra
persona, alle nostre parole e all'ascolto.
Camminare
in questo modo non dovrebbe essere un privilegio. Dovremmo poterlo fare in qualsiasi
momento. Ci guardiamo attorno e vediamo quanto vasta sia la vita, vediamo gli
alberi, le nuvole bianche e il cielo senza limiti. Ascoltiamo il canto degli
uccelli. Sentiamo la freschezza della brezza. La vita ci circonda e noi siamo
vivi, in buona salute e in grado di camminare in pace.
Camminiamo
come persone libere e sentiamo i nostri passi farsi più leggeri. Godiamo
di ogni passo che facciamo. Ogni passo ci nutre e ci guarisce. Camminando, lasciamo
l'impronta della nostra gratitudine sulla terra.
Camminiamo
più lentamente del solito, anche se un po' più veloci di quando
facciamo kin hanh nella sala di meditazione. Nel camminare, coordiniamo il respiro
con i passi. Nel far questo può esserci d'aiuto l'uso di una gatha. Facciamo
due o tre passi per ogni inspirazione ed espirazione:
Sono
arrivato (inspirando);Sono a casa (espirando)
Nel
qui (inspirando);E ora (espirando)
Se
camminiamo in salita è probabile che i polmoni richiedano di fare due
passi a ogni inspirazione e due passi a ogni espirazione. Adattiamo dolcemente
la pratica alla richiesta dei nostri polmoni, in qualunque momento, qualunque
essa sia. Scrolliamoci di dosso ogni preoccupazione e ansia.
Camminando
potresti voler stringere la mano di un amico e sentire così tutta la
felicità per la sua presenza accanto a te. Di quando in quando, vedendo
qualcosa di bello - un albero, un fiore, un farfalla - vorrai fermarti ad osservare
meglio. Nel guardare, continua a seguire il respiro, in modo da non essere catturato
dai tuoi pensieri e perdere così la vista di quel bel fiore.
Thich Nhat Hanh
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